martedì, maggio 24, 2005

WEB STAR

Chi è la vera star del web?
Semplice, GOOGLE!
Ha sempre a fianco i “paparazzi” pronti a fotografarlo anche appena mette un piede fuori di casa! Ieri si parlava di GOOGLE FUSION, oggi si parla già di GOOGLE PRINT.
Tutti parlano del motore californiano anche l’attivissima blogosfera, sembra infatti che anche stavolta, come nel caso degli omissis smascherati da Macchianera, la notizia di GOOGLE FUSION sia stata data in anteprima dal blogger Luca Conti (pandemia.info)
Cosa sono?
GOOGLE FUSION è un’apposita copia della tradizionale homepage di GOOGLE con caratteristiche tali da permettere una personalizzazione dei contenuti mostrati. La pagina permette infatti di posizionare dinamicamente particolari contenuti basati su feed.
L’utente ha la possibilità di avere in una paginata sola tutti gli aggiornamenti relativi ad informazioni che ritiene di immediata necessità.
Ogni singola categoria è ulteriormente personalizzabile con la scelta della propria locazione geografica (disponibile al momento solo per gli Stati Uniti) o del numero delle unità di contenuto che si intendono visualizzare.
Gli spazi della pagina sono organizzabili tramite semplice drag&drop, ma al momento non è ancora possibile mettere qualunque contenuto si desideri sulla pagina stessa (tale caratteristica costituirà presumibilmente il salto di qualità fondamentale del servizio).
I commenti che provengono dalla rete non sono del tutto positivi, anzi, alcuni dicono che sia un servizio copiato, già offerto da altri motori (vedi YAHOO! con MyYAHOO!), altri invece pensano che sia anche limitato in quanto l’utente non ha molte scelte di personalizzazione.
Comunque c’è da essere ottimisti visto che il servizio è ancora in BETA release, la versione definitiva potrebbe riservarci piacevoli sorprese.
Anche GOOGLE diventa portale “on demand
E GOOGLE PRINT?
Il suo scopo è rendere possibile, tramite una comune ricerca con Google, il reperimento e la consultazione dei testi che più ci interessano.
In pratica il colosso californiano dell'information technology si propone di arricchire i risultati delle ricerche da lui effettuate segnalando siti e evidenziando anche i collegamenti esistenti fra l'oggetto della ricerca e i testi che trattano il medesimo argomento.
Dunque, una volta effettuata la ricerca, ci si troverà di fronte alla classica pagina che Google genera di fronte a qualsiasi nostra richiesta. In questo caso, però, la pagina stessa sarà arricchita di rimandi a testi "cartacei". Infatti d'ora in avanti avremo, fra le fonti da consultare, anche dei titoli di libri, i quali verranno posizionati all'inizio della pagina di risposta.
A questo punto ci troveremo di fronte a due possibilità:
- se il libro è coperto da copyright potremo consultare unicamente alcuni parti del testo in questione (o al più poche pagine) e poi verremo rimandati o a una libreria online per il suo acquisto oppure alla biblioteca più vicina al nostro domicilio;
- se invece il libro non è coperto da copyright sarà allora possibile visionarlo per intero e navigare fra le sue pagine al fine di reperire le risorse a pieno testo che più ci interessano.

Fonti:
WebNews
Apogeo online

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