Un mio amico mi ha segnalato che da alcuni giorni TISCALI ha portato la banda larga anche a Corinaldo.
Per ora sembra sia disponibile solo nell'area industriale lungo la strada corinaldese, ma significa che qualcosa si stà muovendo.
Finalmente...
martedì, luglio 19, 2005
mercoledì, luglio 06, 2005
La potenza dei blog
Vista la paura che hanno grandi marchi di vedersi la loro reputazione rovinata dalla blogosfera credo che oramai il fenomeno blog sia diventato un fenomeno che coinvolge la vita reale in tutti i sensi.
Non a caso aziende come Microsoft, già da tempo, hanno assunto bloggers che scrivessero per loro.
Un altro problema per i grandi marchi sono i motori di ricerca, sempre più spesso cercando un'azienda famosa, nei primi posti della ricerca si trovano siti con campagna di boicottaggio della azienda stessa.
Questo è quanto emerge da uno studio di Market Sentinel.
[via Motoricerca]
Non a caso aziende come Microsoft, già da tempo, hanno assunto bloggers che scrivessero per loro.
Un altro problema per i grandi marchi sono i motori di ricerca, sempre più spesso cercando un'azienda famosa, nei primi posti della ricerca si trovano siti con campagna di boicottaggio della azienda stessa.
Questo è quanto emerge da uno studio di Market Sentinel.
[via Motoricerca]
venerdì, luglio 01, 2005
ANCHE WEB NEWS SOSTIENE LIVE 8
"Live 8 is a day of action that calls on the leaders of the world's richest countries to put an end to poverty and debt when they meet on July"
Blogger fate sentire la vostra voce!!
giovedì, giugno 30, 2005
Divertente...
Un mio amico mi ha inviato questa (.ppt) divertente presentazione degli italiani.
L'oggetto della mail diceva:
"ITALIANI SOLITI SFIGATI"
A voi il giudizio!
L'oggetto della mail diceva:
"ITALIANI SOLITI SFIGATI"
A voi il giudizio!
mercoledì, giugno 29, 2005
Il MIT intervista Jason Calacanis
E' interessante da vedere l'intervista rilasciata da Jason Calacanis alla rivista tecnologica del MIT.
Nell'intervista si parla alcuni interessanti numeri sull’evoluzione del network di Weblogs Inc.
[via Nanopub]
Nell'intervista si parla alcuni interessanti numeri sull’evoluzione del network di Weblogs Inc.
[via Nanopub]
Temperature hot...
A quanto pare anche il mio computer sente il caldo!
Dopo che si è bloccato tre volte ho dovuto aprirlo per fargli prendere un pò d'aria visto che non ci si mettevano le mani sopra da quanto scottava!
Adesso sembra che vada...
Dopo che si è bloccato tre volte ho dovuto aprirlo per fargli prendere un pò d'aria visto che non ci si mettevano le mani sopra da quanto scottava!
Adesso sembra che vada...
lunedì, giugno 27, 2005
GOOGLE VIDEO
In giornata sarà presentato ufficialmente GOOGLE VIDEO.
Secondo le indiscrezioni che filtrano dalla blogosfera prima saranno disponibili solo i video gratuiti, poi quando sarà in funzione GOOGLE WALLET, il servizio per i micropagamenti, saranno inseriti nei risultati anche video per cui gli autori hanno richiesto un compenso.
Link: Google Video, Jhon Battelle su google video, Lost Remote
[via Motoricerca]
Secondo le indiscrezioni che filtrano dalla blogosfera prima saranno disponibili solo i video gratuiti, poi quando sarà in funzione GOOGLE WALLET, il servizio per i micropagamenti, saranno inseriti nei risultati anche video per cui gli autori hanno richiesto un compenso.
Link: Google Video, Jhon Battelle su google video, Lost Remote
[via Motoricerca]
Ben fatto!
Dopo aver fatto riscaldare la blogosfera per non aver citato la fonte, Luca Gelmini si scusa e mette il link.
Ben fatto!!
Ben fatto!!
giovedì, giugno 23, 2005
Ancora una volta i giornalisti si scordano le buone regole
"Scoppia la polemica sul web: violato il segreto militare?"
Così intitola il suo "Articolo" Luca Gelmini. (Articolo con la "A" maiuscola, da non confondere con un semplice post, lui è un giornalista!)
Dove ha preso le notizie che ha scritto? E tutti i link?
Aah, adesso capisco, andava di fretta per dare la news in anteprima e si è dimenticato di citare che la notizia è stata data per prima da alcuni blogger. (almeno 12 ore prima, tra l'altro!)
Il fatto che sia un giornalista "patentato" non l'autorizza ad omettere la fonte da cui prende le notizie.
Cari giornalisti cercate di prendere spunto dai blog, difficilmente un blogger omette la fonte, questa è una cosa che dovreste imparare anche voi, è solo una questione di buona educazione.
Agite nel rispetto di tutti, della fonte e soprattutto dei vostri lettori, così facendo rischiate di perdere credibilità, o forse ne avete già persa un pò...
indirizzo per il trackback
http://www.blognation.it/cgi-bin/mt/mt-7b.cgi/21003
Così intitola il suo "Articolo" Luca Gelmini. (Articolo con la "A" maiuscola, da non confondere con un semplice post, lui è un giornalista!)
Dove ha preso le notizie che ha scritto? E tutti i link?
Aah, adesso capisco, andava di fretta per dare la news in anteprima e si è dimenticato di citare che la notizia è stata data per prima da alcuni blogger. (almeno 12 ore prima, tra l'altro!)
Il fatto che sia un giornalista "patentato" non l'autorizza ad omettere la fonte da cui prende le notizie.
Cari giornalisti cercate di prendere spunto dai blog, difficilmente un blogger omette la fonte, questa è una cosa che dovreste imparare anche voi, è solo una questione di buona educazione.
Agite nel rispetto di tutti, della fonte e soprattutto dei vostri lettori, così facendo rischiate di perdere credibilità, o forse ne avete già persa un pò...
indirizzo per il trackback
http://www.blognation.it/cgi-bin/mt/mt-7b.cgi/21003
Temi scottanti
Dopo il tanto parlare che si sta facendo di GOOGLE MAPS, rinfreschiamoci un pò le idee:
Guarda l'Acquafan
(vista dal satellite di GOOGLE ;-))
Guarda l'Acquafan
(vista dal satellite di GOOGLE ;-))
Aereo in partenza dall'aeroporto militare...
Questa volta GOOGLE farà parlare molto di sè, più del solito.
Secondo alcuni l'occhio satellitare di GOOGLE MAPS violerebbe la normativa italiana sul segreto militare, che vieta espressamente la riproduzione di obiettivi sensibili e militari.
Attraverso GOOGLE MAPS infatti, si possono vedere aree del territorio che sono oscurate nel servizio cartografico ufficiale online, l'Atlante del Ministero dell'Ambiente.
Così la Caserma De Gennaro di Forlì è visibile nelle mappe di GOOGLE, ma non in quelle dell'Atlante del Ministero dell'Ambiente.
Momentaneamente il sito dell'Atlante non funzionae quindi non sono riuscito a vedere se lì è oscurato anche l'aeroporto militare di Ciampino comunque dalle mappe di GOOGLE si può vedere perfettamente, e pensare che ci sono guardie giorno e notte intorno alla recinzione per proteggerlo da sguardi indiscreti!
via Motoricerca
Secondo alcuni l'occhio satellitare di GOOGLE MAPS violerebbe la normativa italiana sul segreto militare, che vieta espressamente la riproduzione di obiettivi sensibili e militari.
Attraverso GOOGLE MAPS infatti, si possono vedere aree del territorio che sono oscurate nel servizio cartografico ufficiale online, l'Atlante del Ministero dell'Ambiente.
Così la Caserma De Gennaro di Forlì è visibile nelle mappe di GOOGLE, ma non in quelle dell'Atlante del Ministero dell'Ambiente.
Momentaneamente il sito dell'Atlante non funzionae quindi non sono riuscito a vedere se lì è oscurato anche l'aeroporto militare di Ciampino comunque dalle mappe di GOOGLE si può vedere perfettamente, e pensare che ci sono guardie giorno e notte intorno alla recinzione per proteggerlo da sguardi indiscreti!
via Motoricerca
mercoledì, giugno 22, 2005
Google sopra l'Italia

Finalmemte è possibile vedere l'Italia tramite gli occhi GOOGLE.
GOOGLE MAPS offre infatti la possibilità di vedere a stupefacente le immagini satellitari dell'Italia.
Il dettaglio che si può ottenere è quasi impressionante.
Guardate qualche esempio:
- Il colosseo
- Il Duomo di Milano
- Gli ombrelloni a Rimini
altre foto su Repubblica.it
via motoricerca
lunedì, giugno 20, 2005
Metodi di pagamento accettati: "GOOGLE WALLET"
Già, super GOOGLE sembra stia sviluppando anche un sistema di pagamento simile a quello dell'ormai noto paypal.
Si chiamerà GOOGLE WALLET e dovrebbe essere lanciato entro l'anno. Per GOOGLE un servizio di pagamenti potrebbe rappresentare una notevole forma di espansione, al di la' dell'advertising online che nel 2004 ha rappresentato il 99% delle sue entrate.
Sappiamo quanto a GOOGLE piaccia fare le cose per bene, poi, non dimentichiamo che quando si tratta di soldi sicuramente un nome affidabile come quello del motore di ricerca numero uno al mondo godrà di una grossa fiducia.
Sfida aperta a Paypal dunque e che vinca il migliore.
via Motoricerca
more at Usatoday on it - Google Wallet?
Si chiamerà GOOGLE WALLET e dovrebbe essere lanciato entro l'anno. Per GOOGLE un servizio di pagamenti potrebbe rappresentare una notevole forma di espansione, al di la' dell'advertising online che nel 2004 ha rappresentato il 99% delle sue entrate.
Sappiamo quanto a GOOGLE piaccia fare le cose per bene, poi, non dimentichiamo che quando si tratta di soldi sicuramente un nome affidabile come quello del motore di ricerca numero uno al mondo godrà di una grossa fiducia.
Sfida aperta a Paypal dunque e che vinca il migliore.
via Motoricerca
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venerdì, giugno 17, 2005
INTERNET ARCHIVE WAYBACK MACHINE

Guardate come è cambiato internet!
Utilizzando un crawler attivo già da diversi anni, INTERNET WAYBACKMACHINE ha "fotografato" l'evoluzione dei siti web dal 1996 ad oggi.
Curioso!
Volete un esempio?
Guardate libero.it in versione 06 ottobre 1999 e in versione 17 giugno 2005:
![]() | ![]() |
giovedì, giugno 16, 2005
Ancora PHISHING, sempre più PHISHING...
Stavolta è toccato alla BANCA DI CREDITO COOPERATIVO, in proposito volevo girare un'email ricevuta da punto informatico, credo che sia utile a tutti ;-)
UN MESSAGGIO... AL CONTRARIO
----------------------------
In queste ore una nuova ondata di spam truffaldino sta arrivando nelle mailbox degli utenti italiani. Se in questo periodo, dopo il caso Banca Intesa, si sono moltiplicate le email che cercavano di spingere gli utenti ad una specifica pagina web per sottrarre loro dati riservati, ora siamo di fronte ad un fenomeno per certi versi nuovo.
Gli autori di una delle piu' recenti email di questo tipo, infatti, stanno ora diffondendo un nuovo messaggio in un italiano stentato che si potrebbe definire di auto-denuncia. Il testo, infatti, descrive una mail truffaldina spedita nei giorni scorsi da "hacker" che avrebbe indotto la Banca di Credito Cooperativo ad attivare un servizio online di verifica.
Con questo giochino, gli autori di questo spam sperano di indurre gli utenti, anche quelli che hanno ricevuto e cestinato la precedente email-truffa, a visitare il sito linkato nell'email, camuffato da pagina del tutto legittima della Banca di Credito Cooperativo, che naturalmente pero' nulla ha a che vedere con lo spam dei giorni scorsi e con questa nuova email truffaldina.
IL TESTO DEL MESSAGGIO
----------------------
"Siamo spiacenti di anonciare che negli ultimi giorni hackers hanno trasmesso fraudolenti email chiedono le parole d'accesso dei nostri clienti. D'ora in poi una nuova misura di sicurezza sara' attivata. Tutti i clienti sono sospesi. Per riattivare il vostro cliente dovete seguire il collegamento e fornirci nuove informazioni di sicurezza per verifica soltanto".
Il link contenuto nel messaggio e' questo:
http://www.relaxbanking.it/new-bcc-s.asp?cf89357
Ma, in realta', punta ad un'altra pagina su un server estero.
COME COMPORTARSI
----------------
In presenza di un messaggio del genere e' necessario esercitare la massima diffidenza: nessuna banca spedisce email ai propri clienti per chiedere loro di trasmettere in qualsiasi forma dati riservati. Chi non e' cliente della banca coinvolta, poi, avra' ancora piu' facilita' nel capire che si tratta di uno spam truffaldino.
In entrambi i casi la cosa migliore da fare e' cancellare tout-court il messaggio e, se possibile, segnalare la sua esistenza al soggetto coinvolto, in questo caso Banca di Credito Cooperativo.
GLI ALTRI MESSAGGI DA TENERE D'OCCHIO
-------------------------------------
In questi giorni sono molte le email di phishing, come viene chiamato questo specifico mezzo di raggiro, che raggiungono le mailbox degli italiani. La maggiorparte dei messaggi e' in inglese, ma non mancano quelli in italiano, e riguardano Banca Intesa, Banca di Credito Cooperativo, Unicredit e il servizio online PayPal. In tutti i casi la richiesta degli autori di questo giochino e' sempre quella: visitare una certa pagina dove lasciare i propri dati riservati.
more at Punto Informatico qui e qui e il sito dell'Anti Phishing Working Group
UN MESSAGGIO... AL CONTRARIO
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In queste ore una nuova ondata di spam truffaldino sta arrivando nelle mailbox degli utenti italiani. Se in questo periodo, dopo il caso Banca Intesa, si sono moltiplicate le email che cercavano di spingere gli utenti ad una specifica pagina web per sottrarre loro dati riservati, ora siamo di fronte ad un fenomeno per certi versi nuovo.
Gli autori di una delle piu' recenti email di questo tipo, infatti, stanno ora diffondendo un nuovo messaggio in un italiano stentato che si potrebbe definire di auto-denuncia. Il testo, infatti, descrive una mail truffaldina spedita nei giorni scorsi da "hacker" che avrebbe indotto la Banca di Credito Cooperativo ad attivare un servizio online di verifica.
Con questo giochino, gli autori di questo spam sperano di indurre gli utenti, anche quelli che hanno ricevuto e cestinato la precedente email-truffa, a visitare il sito linkato nell'email, camuffato da pagina del tutto legittima della Banca di Credito Cooperativo, che naturalmente pero' nulla ha a che vedere con lo spam dei giorni scorsi e con questa nuova email truffaldina.
IL TESTO DEL MESSAGGIO
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"Siamo spiacenti di anonciare che negli ultimi giorni hackers hanno trasmesso fraudolenti email chiedono le parole d'accesso dei nostri clienti. D'ora in poi una nuova misura di sicurezza sara' attivata. Tutti i clienti sono sospesi. Per riattivare il vostro cliente dovete seguire il collegamento e fornirci nuove informazioni di sicurezza per verifica soltanto".
Il link contenuto nel messaggio e' questo:
http://www.relaxbanking.it/new-bcc-s.asp?cf89357
Ma, in realta', punta ad un'altra pagina su un server estero.
COME COMPORTARSI
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In presenza di un messaggio del genere e' necessario esercitare la massima diffidenza: nessuna banca spedisce email ai propri clienti per chiedere loro di trasmettere in qualsiasi forma dati riservati. Chi non e' cliente della banca coinvolta, poi, avra' ancora piu' facilita' nel capire che si tratta di uno spam truffaldino.
In entrambi i casi la cosa migliore da fare e' cancellare tout-court il messaggio e, se possibile, segnalare la sua esistenza al soggetto coinvolto, in questo caso Banca di Credito Cooperativo.
GLI ALTRI MESSAGGI DA TENERE D'OCCHIO
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In questi giorni sono molte le email di phishing, come viene chiamato questo specifico mezzo di raggiro, che raggiungono le mailbox degli italiani. La maggiorparte dei messaggi e' in inglese, ma non mancano quelli in italiano, e riguardano Banca Intesa, Banca di Credito Cooperativo, Unicredit e il servizio online PayPal. In tutti i casi la richiesta degli autori di questo giochino e' sempre quella: visitare una certa pagina dove lasciare i propri dati riservati.
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mercoledì, giugno 15, 2005
INTERNET la fonte più affidabile
Lo rivelerebe un sondaggio condotto da Swg.
Dirigenti, imprenditori e liberi professionisti preferiscono internet.
Per quanto riguarda affidabilità e credibilità dei media la TV è all'ultimo posto, dopo radio, carta stampata e Internet, promossa con voto al di sopra della sufficienza.
Le notizie giudicate più credibili sono quelle di sport, cultura e spettacolo, seguono quelle di scienza e tecnologie e quelle di cronaca. Inaffidabili, sempre secondo il sondaggio le notizie di politica interna ed estera, l'informazione economica e quella finanziaria.
more at Repubblica.it qui e qui
indirizzo per il trackback http://radiocomments.userland.com/comments$trackback?u=1063&p=2548
Dirigenti, imprenditori e liberi professionisti preferiscono internet.
Per quanto riguarda affidabilità e credibilità dei media la TV è all'ultimo posto, dopo radio, carta stampata e Internet, promossa con voto al di sopra della sufficienza.
Le notizie giudicate più credibili sono quelle di sport, cultura e spettacolo, seguono quelle di scienza e tecnologie e quelle di cronaca. Inaffidabili, sempre secondo il sondaggio le notizie di politica interna ed estera, l'informazione economica e quella finanziaria.
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martedì, giugno 14, 2005
Attenti a Michael Jackson
Jackson è morto!
E' questa l'email che molti si sono trovati nella casella di posta elettronica.
In realtà si tratta solamente di un ennesimo attacco da parte di un virus che sfrutta la notorietà della pop star.
Cliccando sul link suggerito, dalla pagina viene scaricato un codicillo, appartenente alla famiglia dei Trojan Horse e ribattezzato “Troj/Borobt-Gen”.
Una volta installato, senza che l’utente si possa accorgere di nulla, il malware (abbreviazione di malicious software) rende instabile il computer e, cosa ancor più grave, espone il Pc e tutti i dati in esso contenuti, ad un attacco remoto. Un malintenzionato potrebbe facilmente prendere il controllo della macchina e servirsene sia per rubare le informazioni riservate dell’utente che per sferrare altri attacchi o inviare migliaia di messaggi spam in tutto il mondo.
L'email è facile da riconoscere:
Subject: "RE: Suicidal Attempt"
Message text: "Last night, while in his Neverland Ranch, Michael Jackson has made a suicidal attempt.
They suggest this attempt follows the last claim was made against the king of pop. 46 years old Michael has left pre-suicid note which describes and interpretes some of his sins".
Chi ha programmato il virus è stato molto astuto accostandolo al nome di Michael Jackson, visto che migliaia di utenti in questo periodo stanno cercando continuamente news sul suo processo e visto che qualcuno è portato a crederci visto il momento particolare che sta attraversando la pop star .
Come al solito il consiglio è di stare attenti alle email di cui non si conosce il mittente e di dotare il computer di firewall di un buon antivirus da tenere sempre aggiornato.
more at Google News
E' questa l'email che molti si sono trovati nella casella di posta elettronica.
In realtà si tratta solamente di un ennesimo attacco da parte di un virus che sfrutta la notorietà della pop star.
Cliccando sul link suggerito, dalla pagina viene scaricato un codicillo, appartenente alla famiglia dei Trojan Horse e ribattezzato “Troj/Borobt-Gen”.
Una volta installato, senza che l’utente si possa accorgere di nulla, il malware (abbreviazione di malicious software) rende instabile il computer e, cosa ancor più grave, espone il Pc e tutti i dati in esso contenuti, ad un attacco remoto. Un malintenzionato potrebbe facilmente prendere il controllo della macchina e servirsene sia per rubare le informazioni riservate dell’utente che per sferrare altri attacchi o inviare migliaia di messaggi spam in tutto il mondo.
L'email è facile da riconoscere:
Subject: "RE: Suicidal Attempt"
Message text: "Last night, while in his Neverland Ranch, Michael Jackson has made a suicidal attempt.
They suggest this attempt follows the last claim was made against the king of pop. 46 years old Michael has left pre-suicid note which describes and interpretes some of his sins".
Chi ha programmato il virus è stato molto astuto accostandolo al nome di Michael Jackson, visto che migliaia di utenti in questo periodo stanno cercando continuamente news sul suo processo e visto che qualcuno è portato a crederci visto il momento particolare che sta attraversando la pop star .
Come al solito il consiglio è di stare attenti alle email di cui non si conosce il mittente e di dotare il computer di firewall di un buon antivirus da tenere sempre aggiornato.
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lunedì, giugno 13, 2005
Verità o bufala?
Massimo Mantellini pubblica questa notizia alle 16:51:
"Ho controllato: sembra che sia vero. Sui circuti P2P circola una versione di macosx 10.4 per Intel (la stessa che Steve Jobs ha utilizzato alla ultima presentazione ) che potrebbe (dico potrebbe) girare su un PC win con un P4. Se, come sembra, la mossa e' "intenzionale" direi che il panorama si complica assai."
però non sono ancora riuscito a trovare conferma, in tanti stanno cercando sui circuiti P2P, ma sembra che questa versione di MAC OS X non si trovi.
Aspetto informazioni se il file salta fuori.
;-)
"Ho controllato: sembra che sia vero. Sui circuti P2P circola una versione di macosx 10.4 per Intel (la stessa che Steve Jobs ha utilizzato alla ultima presentazione ) che potrebbe (dico potrebbe) girare su un PC win con un P4. Se, come sembra, la mossa e' "intenzionale" direi che il panorama si complica assai."
però non sono ancora riuscito a trovare conferma, in tanti stanno cercando sui circuiti P2P, ma sembra che questa versione di MAC OS X non si trovi.
Aspetto informazioni se il file salta fuori.
;-)
Era ora...
Sembra che il telefono adesso funzioni, se non fosse che i tecnici della TELECOM me hanno detto che per sistemare tutto ci vorrà fino a mercoledì.
Scrivo sempre con la paura che la linea mi si disconnetta da un ,omento all'altro...
Speriamo bene.
Scrivo sempre con la paura che la linea mi si disconnetta da un ,omento all'altro...
Speriamo bene.
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